Data: 30/09/2007 - Anno: 13 - Numero: 3 - Pagina: 42 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: DIREZIONE (Altri articoli dell'autore)
In quest’ultimo trimestre abbiamo ricevuto, come nel passato, numerosi inviti a convegni, conferenze, dibattiti e manifestazioni varie, partecipandovi nella misura in cui ci è stato possibile: se non ne scriviamo è anche per economizzare spazio. Dal Canada ci ha scritto l’amico iscano Rosario Armando Mirijello rammaricandosi che in questo periodico non si scriva anche dei paesi vicini, e dell’intero Comprensorio. In verità in parte lo facciamo, anche se non sistematicamente. E poi… quante difficoltà! E mancanza di energie umane e finanziarie! Ci scrive pure, con delicatezza, che non abbiamo pubblicato tempo fa una sua poesia: la colpa è sempre dello spazio e non riguarda soltanto l’amico Mirijello, ma parecchie decine di altri amici. Chi verrà dopo di noi potrebbe pubblicare -se lo volesse e se disponesse delle necessarie energie- più di un volume con gli scritti inediti che stiamo deponendo in archivio. Ci scrive da Buenos Aires il farmacista Salvatore Carnuccio, e si rallegra non poco per la produzione letteraria di Antonio Gesualdo, di Mimmo Lanciano, di Totò Fiorenza. Dalla Germania, dove vive e fa l’avvocato orma da decenni, accompagna un suo articolo con un messaggio il conterraneo Francesco Misitano. Benito Belpanno, tra i responsabili dell’Associazione Fratellanza Solidarietà “Terra del Sole” di Chivasso, ci manda con una lettera alcuni ritagli di giornale relativi al suo impegno nel Sociale. Una lettera ed alcune e-mail ricche di notizie e di messaggi abbiamo ricevuto da Mimmo Lanciano, da Agnone. L’amico Cecé Femia, badolatese residente a Rho, ci ha contattati per farci avere una sua simpatica traduzione in dialetto badolatese de “A livella” del del grande Totò. Da Mendicino ci ha scritto Carlo Grillo, operatore culturale (teatro, musica, canto) che si tiene in contatto con noi ormai da parecchi anni, da quando, da studente, ha trovato per caso la copia di un numero de “La Radice” su un tavolo di un’aula universitaria ad Arcavacata. La baronessa Franca de Riso Paparo, nel messaggio con cui accompagna l’ormai abituale suo ragguardevole contributo economico, ci gratifica particolarmente definendo “splendida” La Radice, che legge con attenzione ed interesse. Sempre più numerose sono le comunicazioni che riceviamo per e-mail, per lo più richiedenti collaborazione nel rintracciare parenti lasciati a Badolato dai propri nonni emigrati… qualche secolo addietro, od anche di tipo più squisitamente culturale come, ad esempio, chi sta facendo una ricerca sul napoletano Antonio Neiwiller e chiede a noi notizie perché l’Artista, prematuramente scomparso, aveva comprato casa a Badolato Superiore ed è qui vissuto per un certo periodo. Come sempre, non ci sfuggono le brevi parole che scrivono gli amici lettori sui bollettini di conto corrente postale. Mimì Bressi, onorando una sua concreta proposta pubblicata a pagina 25 del n° 1/2007, ci ha fatto avere il suo contributo firmato “Gruppo Amici Sostenitori ‘La Radice’ - Versam. Trimestrale”. Da Torino, a Signora Maria Teresa Squillacioti De Simone usa lo spazio della causale del bollettino per scrivere “Complimenti vivissimi per il lavoro eccezionale in favore della cultura della nostra Calabria). Scusandoci con i pochi ai quali non abbiamo dato risposta diretta e personale, per posta per telefono o per e-mail, ringraziamo tutti del contatto, degli stimoli, dei suggerimenti e degli elogi. |